venerdì 3 agosto 2012

Chi regna nella notte?


Arrivano le stelle e il cielo si accende di tanti spilli luminosi, arriva la luna ed inizia ad illuminare il cielo...
Sergio Bambarèn nel suo "il guardiano del faro" dice: "Le stelle aspettano la sera per mostrare la loro luce o sei tu a lasciarti trasportare dalla notte in pieno giorno?"
allora ho iniziato a chiedermi, chi regna nella notte? la luna o le stelle?
la luna per chi di voi vive nel mondo al di là dello specchio, e non ha mai alzato i proprio occhi al cielo, è  l'unico satellite naturale della Terra, quella grossa sfera argentata, che di notte vaga per il cielo ispirando poeti e artisti, illuminando più o meno fedelmente la via.
se fosse lei a regnare nel cielo notturno, sarebbe un pò come la reggente di una monarchia, tutti si inchinano alla sua bellezza e nessuno osa contraddirla, anzi è come la regina di una monarchia ereditaria! lei è la sola padrona della notte, in una monarchia infinita, chi altro potrebbe prendere mai il suo posto? 
d'altro canto le stelle non rimangono mute.
quanti poeti e scrittori sono stati ispirati da quei puntini luminosi? quante sere ci siamo fermati a cercare di contarle o ci siamo sfidati a chi nella notte di san lorenzo ne vedeva di più cadere? e quanti dei nostri desideri hanno esaudito quelle piccole gocce d'oro?
loro sono un pò come una democrazia, certo alcune brillano più di altre, a volte alcune si disperdono nel cielo, e altre si organizzano in veri e propri "comitati" che noi chiamiamo semplicemente costellazioni
tutte danno il loro significativo apporto a tappezzare il cielo di piccolissimi punti, nessuna si sente esclusa e tutte concorrono a creare lo stesso spettacolo.
ma allora vince la monarchia della luna o la democrazia delle stelle?
il cielo notturno è più simile ad una monarchia parlamentare.
"god save the moon" urlano le creature della notte, ma essa senza il suo parlamento di stelle come potrebbe governare da sola l'immensità della notte?
una cosa è certa, finita la notte, quando il buoi si dirada ed inizia l'alba sia la luna che le stelle si inginocchiano al cospetto dell'unico imperatore del cielo, RE sole!

Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi

Così cantava nel 1971 la tigre di Cremona nella celebre canzone Parole, parole, parole.
Questo blog si pone come unico scopo quello di porre qualche parola di seguito l'una all'altra, a volte con un senso a volte private di qualunque logica, per discutere e argomentare su qualsiasi cosa passi per la mente a colui che vi sta scrivendo in questo momento.
L'idea mi ronzava in mente già da un pò, ed alla fine ho ceduto... vediamo che succedere


byebye

 Luco